La stele di Pay
Fonte immagine: Museo egizio di Torino, CC
Testo geroglifico, translitterazione e traduzione
In lunetta
Ra-Horakhty
Corpo della stele
Adorare Ra quando sorge all'orizzonte orientale
del cielo, da parte dello scriba-disegnatore di Amon nel luogo della verità Pay
Figlio dello scriba-disegnatore nella città meridionale Ipu, Giustificato. Lui dice:
"Salute a Ra, quando sorge le due terre risplendono
dopo che è uscito [dall'orizzonte]. Questo è fatto da me: una preghiera
per l'amore tuo che doni ogni giorno, come [fa] ogni uomo giusto".
Commento
Questa bellissima stele ci dà un'idea delle preghiere che il popolo rivolgeva a Ra.
Le didascalie sono espresse all'infinito con un complemento di agente in quanto rappresentano l'atto di "adorare" fatto "da parte di qualcuno".
Interessante notare la professione del titolare letteralmente "lo scriba dei contorni" incaricato di disegnare i geroglifici negli affreschi delle tombe. Il "luogo della verità" è il villaggio di Deir el-Medina dove risiedevano gli operai che edificavano le tombe della valle dei re. Il titolare ha seguito le orme del padre, con lo stesso impiego nella "città meridionale" ovvero la città di Tebe (Waset).
Ben lungi dall'essere sicuro sulla traduzione della parte finale, credo di aver almeno azzeccato il senso della frase (o almeno voglio crederci).
Se vi interessa approfondire date un'occhiata al file in cima alla pagina.