La stele falsa porta di Hornakht
Fonte immagine: Museo egizio di Torino, CC
Testo geroglifico e traduzione
Esterno parte 1: architrave e battente sinistro
Il beato responsabile della camera delle udienze Hornakht. Egli dice: "Io ero il controllore dei lavori in ogni tempio del Sud; il mio signore mi inviò
in una missione accurata, ad indagare, per volontà del sovrano, riguardo a chi fosse fedele a Sua Maestà
- Il responsabile della camera delle udienza Hornakht.-
Esterno parte 2: battente destro
[...] e il mio signore giusto, amato dal sovrano, che segue il grande esempio di sua madre, [fu] soddisfatto delle [mie] azioni nella casa del re".
- Il beato Hornakht. -
Mediana parte 1: emiarchitrave e battente sinistro
Il re voglia placare Anubi, colui che è sulla sua montagna, affinché dia birra, incenso ed oli per il Ka del beato Hornakht.
Mediana parte 2: emiarchitrave e battente destro
Il re voglia placare Osiride signore di Djedu (Busiris), dio grande signore di Abido affinché dia un'offerta verbale per il Ka del responsabile della camera delle udienze, Hornakht.
Interno parte 1: battente sinistro
Beato presso tutti gli dei dell'occidente, il controllore del Sud, responsabile della camera delle udienze, Hornakht.
Interno parte 2: battente destro
Beato presso Anubi, signore della terra sacra, il direttore di tutti i lavori del faraone, Hornakht.
Figura al centro
Migliaia di pani e brocche di birra, migliaia di buoi ed uccelli, migliaia di vasi di alabastro e vestiti per il Ka del beato Hornakht
Il pasto funerario
Come leggere la falsa porta
La stele si presenta sotto forma di falsa porta, il testo geroglifico si trova su più livelli, uno esterno, uno mediano, uno interno, uno sopra la figura del titolare. La direzione dei geroglifici ci fa capire l’ordine di lettura (vedi figure).
Esterno: L’architrave, da leggere da destra a sinistra, prosegue col battente sinistro (per l’osservatore) da leggere dall’alto verso il basso con la stessa direzione (parte esterno 1, in rosso): il nome, i titoli e la figura del titolare della stele, alla fine del battente, non fa parte della narrazione ma è una decorazione posta alla base dei battenti (zona barrata). Il testo prosegue nel battente destro (parte esterno 2, in blu) dove i segni vanno letti dall’alto in basso ma da sinistra a destra, proprio l’inversione del senso dei segni ci fa capire questo ordine di lettura.
Parte mediana: il testo parte dal centro dell’architrave dai due segni M23 contrapposti e prosegue speculare da destra a sinistra e da sinistra a destra proseguendo nei rispettivi battenti (parte medio 1 in giallo e 2 in verde).
Interno: anche i due battenti sono speculari nella lettura (parte 1 in viola e 2 in bianco).
Figura: Testo in alto da destra a sinistra e didascalia della tavola (in rosa).
Commento
Interessante da notare l'adattamento del testo al poco spazio disponibile, la falsa porta è molto elaborata ed i geroglifici hanno una forte componente decorativa oltre che narrativa, più che nelle stele classiche.
Il titolare enuncia orgoglioso i suoi titoli e, come da prassi, ricorda un'evento che rappresenta, verosimilmente, l'apice della sua carriera ovvero una missione eseguita su diretta volontà del faraone che (ricordiamo) era un dio a tutti gli effetti. Non stupisce che Hornakht si sia sentito lusingato dall'essere scelto per tale compio di fiducia e si sia sentito orgoglioso dall'averlo portato a termine con gli apprezzamenti dei suoi superiori. Con l'iscrizione nella stele tale momento sarà rivissuto per sempre da titolare.