I vasi di testa, collo ed arti

Trascrizione in geroglifico, translitterazione e traduzione

Ebers

(100,2 - 100,5)

CI SONO 4 VASI PER L'ORECCHIO con 2 vasi dalla sua spalla destra e 2

dalla sua spalla sinistra. Il respiro della vita entra dall'orecchio destro, il respiro della morte entra dall'

orecchio sinistro. ALTRA CONSIDERAZIONE: esso [il respiro della vita] entra dalla spalla destra, il respiro della morte entra dalla

spalla sinistra.


(100,5-100,6)

CI SONO 6 VASI che conducono alle (due) braccia, 3 per il destro e tre per il sinistro,

e conducono sino alle dita.


(100,6-100,7)

CI SONO 6 VASI che conducono alle (due) gambe, 3 per la gamba destra e 3 per la gamba sinistra,

fino a raggiungere la pianta del piede.


Commento

Anche in questo caso l'anatomia egizia va un po' interpretata. Il termine mt che io traduco sempre come "vasi" in realtà vuol dire piuttosto "condotto" ed è riferibile anche ai nervi. In questo caso per l'orecchio forse il termine è riferibile all'arteria carotide ed alla vena giugulare (ma nessuno può esserne sicuro), per le braccia e le gambe la mia ipotesi è che l'autore consideri vena, arteria e nervo che formano il cosiddetto "fascio vascolo-nervoso" degli arti, il succlavio (o forse l' ascellare) per l'arto superiore ed il femorale per l'inferiore. 

Curiosa l'affermazione che il lato destro (indicato con lo stesso simbolo dell'occidente, luogo dei defunti) sia deputato all'ingresso dei "soffi della vita" e viceversa il sinistro dei "soffi della morte".