Amon



Il nome di Amon è interpretabile come “il nascosto” ed in effetti abbiamo poche informazioni su lui fino alla seconda metà del Medio Regno.
Dio venerato anticamente in un piccolo santuario della città di Ermopoli (Khemnu lett. "la città degli otto"), conosciuto da una cerchia ristretta di sacerdoti, faceva parte dell'Ogdoade, ovvero quattro coppie di dei (uno maschio ed una paredra femminile) riferibili a concetti astratti:
Nun e Nunet: le acque primordiali,
Kuk e Keket: l'oscurità,
Huh ed Huhet: l'infinità,
Amon ed Amonet: ciò che è nascosto.
Come dio di Tebe (secondario a Montu) il suo culto esplode con i faraoni suoi teofori della XII dinastia, durante la quale diviene dio dinastico (anche se la prima attestazione del nome Amon a Karnak, come Amon-Ra, risale ad una colonna di Antef II).
Per enfatizzare il ruolo di massima divinità delle due terre si sviluppa la forma sincretica col dio sole Ra ovvero Amon-Ra.
Il nome è scritto con caratteri fonetici, in epoca successiva verranno utilizzati alcuni ideogrammi che rappresentano il dio con la sia caratteristica corona a modio con due piume di falco..
I titoli del dio Amon-Ra sono quelli tipici di Amon.
Titoli ed epiteti di Amon
Ricordo che esistono molte varianti grafiche dei singoli epiteti.
Re degli dei
Enfatizza il “nuovo” ruolo di Amon come massima divinità in Egitto

Signore dei troni delle due terre
Analogo al primo eleva Amon a protettore della monarchia.

Colui che governa Tebe
Amon era soprattutto dio della città di Tebe, che diverrà capitale durante il Medio Regno, dopo la riunificazione con l’XI dinastia.

Colui che presiede Ipet-Sut
Ovvero il santuario di Karnak, sede principale del culto di Amon; piccolo santuario nel medio regno, verrà enormemente ampliato in epoche successive. Potremmo tradurre il termine ipt come “harem”.

Signore di Ipet-Resut
Ovvero il santuario di Luxor, altra sede del culto del dio, traducibile come "l'harem del Sud".

Il buon ariete
L’ariete era uno degli animali sacri del dio, in epoca tarda il dio finirà per identificarsi con l’ariete e verrà rappresentato in forma umana criocefala.

La buona oca
L’oca era l’altro animale sacro ad Amon.

Bibliografia
Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto, vol.I, Ananke, Torino, 2011.