La stele di Ameny e Inet-Hapy

Fonte immagine: MET (dominio pubblico)

Testo geroglifico, translitterazione e traduzione

Pregare Ra-Horakhty e Thot; la fine della notte: "Salute a te Atum-Khepri che sei venuto all'esistenza


da solo e ti sei innalzato sulla collina, sei sorto sulla punta della piramide all'orizzonte orientale del cielo


e tramonterai all'orizzonte occidentale del cielo (con) coloro che sono sulla Mesektet e sulla Mandjit, le anime orientali e le anime occidentali, il santuario settentrionale e quello meridionale.


Possa Ra-Horakhty tramontare alla vita coi suoi raggi sul petto del sacerdote wab Ameny* e sua moglie Inet-Hapy*


siano in pace Shu e Tefnut; siano in pace Gebe e Nut; siano in pace Osiride ed Iside; sia in pace Horus che presiede al suo occhio;


sia in pace Seth che presiede ai suoi testicoli; sia in pace Ra-Horakhty vittorioso mentre fa cadere i suoi nemici 


nel corso di ogni giorno".


* Il titolare della stele viene tradotto "Ameny" dal MET ma una translitterazione dei simboli porterebbe ad un i-d(w)-mnw Idumenu, non sono riuscito a capire questa discrepanza, il nome della moglie è scritto qui in modo molto difettivo, vedi anche la didascalia dove appare in maniera completa.

Didascalia delle figure

Idumenu, tradotto però Ameny dagli egittologi del MET.


Sua moglie, la signora della casa, Inet-Hapy. 


Commento

Per tradurre correttamente la stele occorre interpretare i termini egiziani che spesso hanno più traduzioni possibili. Primo fra tutti il termine ḥtp, “essere in pace” ma anche “tramontare” se riferito al sole (ricordo anche la traduzione “placare” “essere soddisfatto” nelle formule di offerta oltre al sostantivo “offerta”).

Il termine nfr, comunemente tradotto come “bello, perfetto, buono” è da intendersi anche come “completo, finito, terminato” (un’opera d’arte è bella e perfetta quando è stata completata).

Il termine maa-ḫrw oltre a “giusto di voce, giustificato” indica probabilmente l’aver superato una prova, da qui la traduzione “vittorioso, trionfante”.

Tutti i termini sono stati presi dal dizionario Faulkner.

La Mandjit e la Mesektet sono le due barche con le quali Ra attraversa il cielo, rispettivamente durante il giorno e la notte.

Gli dei  Horus e Seth sono in pace, in quanto nuovamente in possesso degli organi che si sono strappati a vicenda (occhio e testicoli).